domenica 6 maggio 2012

Si torna a casa..

20/04/2012 22:00
Sanyang, The Gambia

E’ finita! Non vi preoccupate, niente di grave.. La produzione, per quest’anno è finita. Improvvisamente qualche giorno fa Margo ha chiamato dicendo che per quest’anno abbiamo prodotto abbastanza e che possiamo chiudere. Incredibile, avevo manipolato tante femmine da poter produrre decine di milioni di uova, ma Margo ha detto che non ha le risorse finanziarie per poter portare avanti le larve che andremmo a produrre da ora in poi. Per quest’anno è andata così, nonostante tutti i problemi sono soddisfatto. Abbiamo impacchettato tutto, spento le pompe e c’è un silenzio irreale. La cosa positiva è che ho il tempo per fare qualche giro nei dintorni. Ieri, ad esempio, sono stato con Bakary in un centro gestito da un francese (Luc) e la moglie gambese, che non ho avuto il piacere di conoscere perché era via a fare spese. In compenso c’erano i loro ragazzi che correvano nudi giocando a fare i cacciatori africani con arco e frecce. Luc e la moglie gestiscono questo centro in cui allevano serpenti e altre specie di rettili: lucertole, testuggini ecc. E’ un progetto promosso dal governo per istruire i gambesi. Ci sono molte scaramanzie e leggende riguardo questi animali, molti “maghi” approfittano delle credenze della gente per riempirsi la pancia. Ad esempio, alcuni serpenti hanno ghiandole per il veleno, ma quando mordono un grande mammifero come l’uomo sanno benissimo di non essere in grado di ingoiarlo, per cui invece di sprecare veleno prezioso, iniettano solo una piccola dose. Il morso di questi serpenti non è quasi mai letale, provoca necrosi locale e di solito guarisce in 2-3 settimane. Molta gente purtroppo muore per la paura e lo stress conseguenti il morso, non per il veleno. I magoni sono abili nel tranquillizzare il paziente/vittima, chiedono alla famiglia di procurare qualche capra necessaria al trattamento e puff, magicamente, dopo un paio di settimane, il malato si riprende. “La magia nera africana, nella magica Africa nera”. Come sempre l’ignoranza, intesa come pura mancanza di educazione, non come stupidità, mantiene in vita queste tradizioni. Per questo Luc garantisce l’accesso gratuito al centro a tutti i locali, spiega a tutti i reali rischi e confuta le credenze pericolose. Si finanzia grazie ai turisti stranieri che pagano 150 dalasi (€3,85) per il tour. Ho scoperto anche che il vicino di casa di Luc si chiama Stefano ed è un fotografo italiano. Prima di andare Luc mi ha lasciato il suo cell e mi ha invitato a tornare per cena qualche volta. Non credo che farò in tempo prima di partire, ma sarebbe davvero interessante fare una chiacchierata con lui. Tornando al tema “produzione di gamberi”, Bakary e Mr. Wise hanno lasciato un commento nell’ultimo report giornaliero che voglio condividere: • “Am very happy that production was very fine no bala bala no problem we started in piece and ended in piece. Thank you boss nicola and thank you boss martin good luck. And others. Mr Wise” Traduzione: “Sono molto felice che la produzione sia andata bene, niente discussioni e problemi. E’ iniziata in pace e allo stesso modo si è conclusa. Grazie boss nicola e boss martainn. Buona fortuna. Tante cose (almeno credo che significhi questo). Mr. Wise. • “This the final day that we kills all the broodstock that are inside the maturation and for the final year of production I am very glad about it because this the year that we produce more PL and ponds to Pirang so I give thanks for that may Allah continue this success in life. thanks” Traduzione: “Oggi è l’ultimo giorno, abbiamo soppresso tutti i riproduttori rimasti nella unità di maturazione per la fine della produzione annuale. Sono molto contento di ciò, perché quest’anno abbiamo prodotto più Post-Larve e seminato più lagune a Pirang dell’anno precedente. Quindi ringrazio per questo e che Allah possa protrarre questo successo nella vita. Grazie.”

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martedì 24 aprile 2012

L'altalena

14/04/2012 22:00
Sanyang, The Gambia

A volte ci sono periodi neri, quelli in cui tutto va storto e quasi arrivi a toccare il fondo, ma poi, non so come, arriva la spinta e l’altalena torna a salire. Che bella sensazione mentre si esce dal momento di crisi e si sale su, il terreno si allontana e ti sembra di volare. Ecco sta mattina abbiamo toccato il fondo alla West Africa Aquaculture: mi sono svegliato presto, era ancora buio, ma sono 3 giorni che la mia vasca va male e non capivo il perché. Ho pensato di aver commesso degli errori e volevo lavorare sodo per comprenderli e risolverli. Come ho già detto era buio e una volta entrato nella stanza con le vasche ho acceso la luce, ho preso un campione d’acqua e mi sono accorto che le larve continuavano a morire. Ho spento la luce, ma prima di uscire il mio istinto mi ha detto di tornare a dare un occhiata al buio. La mia vasca era bellissima, brillava di luce propria! Una bioluminescenza così non l’avevo mai vista, anzi, a dire il vero l’avevo vista,ma non dal vivo, bensì nel manuale della FAO che mostra una vasca affetta da Vibrio harveyi. Questa specie di Vibrio è un batterio luminoso che causa grossa mortalità negli allevamenti di tutto il mondo. Ho svegliato Martainn, che è venuto in pigiama e quasi gli veniva un colpo. Oltre alla mia vasca, in cui la luminescenza era molto alta, tutte la vasche dell’allevamento sono contaminate. Alcune di più, altre meno, ma in tutte è visibile la luminescenza. E se penso che fino a qualche giorno fa Martainn aveva chiamato la madre per farla venire a vedere la mia vasca, perché diceva che le larve erano in perfetta salute, mentre oggi Martainn ha deciso di sopprimerle. Si esatto, sopprimerle, poveri i miei piccoli! Adesso stiamo cercando di rimediare i danni nelle altre vasche. Stiamo cambiando più acqua possibile e Martainn ha deciso di farsi aiutare dai ragazzi per rimuovere manualmente tutti i puntini luminosi. Sono centinaia di larve da rimuovere, ci metteranno ore.
Come ho detto all'inizio, quando arrivi al fondo e sei giù come non mai, arriva la spinta e ti sembra di volare di nuovo.. Tornavo in macchina dal villaggio, dove ero andato a comprare il riso insieme a Saine. Appena arrivato ho incontrato i ragazzi, i quali erano felicissimi di raccontarmi che avevano giocato a calcio sulla spiaggia il giorno prima e che se volevo potevamo organizzare di nuovo. Secondo voi cosa ho risposto? Alle 17, mentre lavoravamo con i riproduttori, ho visto Alhagie che andava in giro con un secchio e nascondeva qualcosa dentro. Quando ho scoperto che l’oggetto del mistero era un vecchio pallone scassato e ho capito che lo stava nascondendo alla vista di Martainn, sono scoppiato a ridere come uno scemo. Dopo un paio d’ore, e dopo aver controllato che tutti avessero completato il proprio lavoro, sono andato in spiaggia. Erano tutti li a giocare, la bassa marea aveva formato un campo perfetto per giocare a calcio. Per le porte hanno usato dei pezzetti di legno, e abbiamo giocato nel campo piccolo, 3 contro 3. Mi sono divertito da morire! Non giocano solo per far gol, si divertono a passarsi la palla, vanno a contrasto e festeggiano come matti quando riescono a combinare un bella azione. Se poi l’azione si conclude anche con un gol è il delirio: capriole, balli, canti. Sono riuscito a segnare due gol e loro erano felicissimi per me.
La persona che mi ha regalato l’agendina in cui sto scrivendo mi aveva detto che: “non si possono imparare tutte le lingue del mondo, ma si possono avere amici ovunque nel mondo”. Ed è proprio così, ormai i ragazzi mi chiamano tutti semplicemente Nico, come i miei migliori amici. Parliamo di tutto, di divertimenti, di ragazze e di lavoro. Ma comunque, qualcosa nella loro lingua sto cercando di impararla: A baraka na freno! (grazie amici miei!)

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domenica 22 aprile 2012

La lavatrice

08/04/2012 15:00 
Sanyang, The Gambia 

Non abbiamo la lavatrice. cosa pensavate? Qui tutto si lava a mano, inclusi i vestiti,ma non sto scrivendo molto, non ne avevo voglia. Sarà questa routine, questo continuo ripetersi delle giornate e sempre le stesse cose da fare. Mi sembra di essere dentro una lavatrice! In una costante monotonia rotativa. Tra l’altro qualche giorno fa è partito Thierry, l’atmosfera è cambiata: ora è molto più tranquillo a lavoro, ed è molto più monotono (scusate la ripetizione) al di fuori. Nonostante la sua arroganza al lavoro, Thierry portava sempre con se una dose di allegria, di costante movimento e imprevedibilità. Ma vabbè, cercherò di riprendermi. La scorsa settimana mi sono anche sentito male: mi è caduto il sale dentro al curry di verdure e per non buttar via tutto, mi dispiaceva, mi sembrava un peccato, l’ho mangiato tutto. Sono stato male tutta notte, ho vomitato e mi è venuta la febbre. Per fortuna il giorno dopo la febbre è passata e dopo un altro giorno di cibo leggero, mi sentivo al 100%. Che fesso che sono stato! Da quando ho la mia prima vasca con le larve il lavoro è aumentato molto. Devo controllare che stiano bene continuamente e devo preparare il cibo ogni 4 ore, anche di notte. Per fortuna ci sono dei ragazzi che fanno il turno per dar da mangiare alle larve durante la notte. Io ed Alhagie abbiamo iniziato la produzione insieme, con larve provenienti dalla stessa serie di schiuse. Per i primi giorni le vasche andavano di pari passo, ma una notte le sue larve sono morte tute. Probabilmente ha usato troppo mangime, ma non abbiamo capito cos’abbia fatto. All’inizio la mia vasca era solo un esperimento, una prova, ma poi vista la qualità delle larve, la cosa si è fatta seria e ora l’obiettivo è di ricavare abbastanza post-larve per seminare un’intera laguna. Purtroppo però, ieri ho dimenticato il rubinetto aperto troppo a lungo durante il cambio d’acqua giornaliero. Ops! L’acqua è uscita fuori per troppo pieno e alcune larve sono finite sul pavimento e nello scarico. Non so quante ne ho perse, ma è un peccato visto come crescevano bene. Martinn mi ha proposto di restare più a lungo. Oggi se tutto va bene discutiamo in contratto. Non so, mi ha detto che secondo lui non è in grado di seguire gli animali, è troppo complicato per lui. Per cui mi vuole promuovere “production manager” e dal prossimo ciclo gestirò tutte le vasche. Partendo dai riproduttori, passando alla deposizione e schiusa e infine le vasche per le larve. Alhagie avrà a disposizione qualche vasca, mentre io dovrei passare a 8 o 10. In tutto ciò Martainn farà il lavoro tecnico, quello più duro insomma. Cambierà l’acqua, preparerà il cibo e gestirà tutti gli aspetti generali dell’azienda. In pratica dovrei curare la parte biologica e lui tutto il resto. Non sarebbe affatto male! Certo questo toglierebbe tempo alle mie passeggiate sulla spiaggia, alle mie escursioni nel villaggio, ma sono sicuro che sarebbe una bella esperienza.
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mercoledì 18 aprile 2012

La meteoropatia

29/03/2012
Sanyang, The Gambia

Che settimana! Sono successe tante di quelle cose.. Finalmente sono riuscito a produrre un bel po, anzi troppo. In una notte abbiamo prodotto oltre 2 milioni di nauplii, più di quanto non avessi fatto dall’inizio. Le vasche nella LPR (larval production roon) sono tutte piene. Sembrava che tutto filasse liscio, ho lavorato tantissimo, quasi senza riposare per giorni, e alla fine sono arrivate le nuvioe. Dopo oltre dal mio arrivo, questa è la prima volta che vedo le nuvole in Gambia. Il problema adesso è che non se ne vanno! Ora sono tre giorni che il sole non riscalda più l’acqua nella serra e le larve iniziano a morire per il freddo. La novità più importante è che sono stato promosso: ho avuto la mia prima vasca per la produzione di larve e ho i miei bimbi-gamberetti. Sono 380000 per la precisione e sta sera hanno mangiato per la prima volta. Sto facendo un po di foto per seguire la loro crescita. Sta notte si vedono finalmente le stelle e questo preannuncia che domani il sole tornerà e riscalderà l’acqua, finalmente normalità. Io nel frattempo ho rallentato tantissimo il ritmo, ho lasciato i riproduttori quasi totalmente in mano a Bakary e Mr. Wise. A proposito di Mr. Wise, suo fratello è malato e non riesce a parlare, domani lo porteranno all’ospedale, ma lui pensa che sia posseduto da un “black spirit” una specie di demonio. Spero che si riprenda presto perché Mr. Wise è molso scosso. Martainn ha deciso di costruire un nuovo muro di cinta e ha comprato due asinelli per aiutare gli operai nel trasporto del cemento. Sono tranquilli, non fanno altro che mangiare e bere. Devono mettere su le forze perché presto sgobberanno! Sta sera ho cucinato bruschette con pomodoro, melanzane con l’aceto e menta, peperoni arrostiti e, dulcis in fundo, “buccuni”. I buccuni li ho bolliti nella pentola a pressione, conditi con lime, pepe e olio d’oliva. Thierry e Martain hanno gradito molto e abbiamo dovuto raddoppiare le razioni di bruschetta. Queste sono le cose che mi fanno sentire italiano ovunque nel Mondo. Ma se ci penso, quello che più di tutto mi fa sentire legato al mio paese, non è la bruschetta pomodoro e basilico, e nemmeno la pasta aglio,olio e peperoncino quando il frigo è vuoto e non hai voglia di cucinare. Non è il caffè al mattino e dopo pranzo, rigorosamente lavazza e preparato con la moka, ma il pane e nutella al mattino per merenda. Ma quanto è buona la nutella? E’ inimitabile, è così buona che mi mette il buon umore anche in questi giorni in cui non c’è il sole e non vado in spiaggia. Infatti, devo essere meteoropatico. La meteoropatia "è un termine che sta ad indicare un insieme di disturbi psichici e fisici di tipo neurovegetativo che si verificano in determinate condizioni e variazioni del tempo meteorologico" (Wikipedia). Questo tempo mi mette giù di giri, speriamo domani, col sole, tutto torni alla normalità.

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